COMPITI DI STORIA
Pag. 1
STORIA
(Il lavoro proposto andrà eseguito nell'arco di 15 giorni, sul quaderno
che i bambini hanno già in uso o su fogli che allegheremo al quaderno
al ritorno a scuola.)
La mamma (o chi per essa) legge….
UN EVENTO: LA NASCITA DI UNA PICCOLA OCA.
Nel nido c’erano cinque uova bianche e un uovo verdognolo molto grosso.
Davanti al nido c’era una grande oca grigia che si accovacciò e cominciò a
covare tutte e sei le uova.
Dentro al suo uovo la piccola oca stava al calduccio e sentiva la voce della
sua mamma “Ga, ga, ga, ga”. Un giorno premette il becco contro un guscio
ma non si rompeva. Riprovò: Spinse e spinse ancora, e allora funzionò:
un piccolo foro e poi accanto un altro e un altro ancora.
Ci volle molto tempo per portare a termine il lavoro ma all’improvviso
sentì un rumore. Il guscio aveva ceduto. Un poco spaventata spinse fuori
la testa e aprì gli occhi. Intorno a lei c’era un gran movimento:
cinque ochette dalle morbide piume pigolavano e si dimenavano.
sentì un rumore. Il guscio aveva ceduto. Un poco spaventata spinse fuori
la testa e aprì gli occhi. Intorno a lei c’era un gran movimento:
cinque ochette dalle morbide piume pigolavano e si dimenavano.
Un soffio d’aria fresca arrivò alla piccola oca: “Vi, vi” bisbigliò.
Si guardò intorno piena di paura, quando un viso si piegò in basso
verso di lei.
Un grande occhio marrone la fissò.
verso di lei.
Un grande occhio marrone la fissò.
“GA, ga, ga, ga” disse una voce amorevole.
“Così va meglio” pensò la piccola oca.
Ora non aveva più paura. Il suo cuore batteva forte dalla gioia.
Poi allungò il collo in avanti più che poté verso la sua mamma
e pigolò a lungo per salutarla.
Ora non aveva più paura. Il suo cuore batteva forte dalla gioia.
Poi allungò il collo in avanti più che poté verso la sua mamma
e pigolò a lungo per salutarla.
Adattamento da “L’oca che restava sempre ultima” di H. Johansen.
Ricopia e rispondi alle domande.
1) Cosa è accaduto di importante nella storia?
2) Da che cosa lo capisci?
3) Di chi era il grande occhio marrone?
Disegna l’evento.
Pag. 2 LA MIA STORIA
( Il titolo può essere ricopiato a piena pagina e contornato da oggetti
della prima infanzia del bambino: un ciuccio, il biberon, ecc.)
della prima infanzia del bambino: un ciuccio, il biberon, ecc.)
Pag. 3
Ricopia le domande e rispondi.
(Con un genitore o un adulto che ti conosce bene, rivivi il bellissimo momento della tua storia
e con il suo aiuto rispondi alle domande)
e con il suo aiuto rispondi alle domande)
- Quando sono nato/a?
- In quale giorno della settimana?
- Dove sono nato/a?
- Chi era presente alla mia nascita?
- Quanto pesavo?
- Cosa avete pensato quando mi avete visto per la prima volta?
- Chi ha scelto il mio nome?
- Quando è spuntato il mio primo dentino?
- Qual è stata la mia prima parolina?
- Quando ho iniziato a camminare?
- Con che cosa mi piaceva giocare?
Per ricostruire la tua storia, ti sei servito delle testimonianze dei tuoi genitori, realizzando l’intervista.
(Incolla una tua foto di quando eri piccola/o e descrivila brevemente.)
(Incollane poi una recente e descrivi come sei adesso..)
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